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Professione GURU nel Real Estate italiano, Business di Aggregazione e futuro MLS

Aggiornamento: 14 nov 2020


In internet e soprattutto nei social, proliferano i GURU del Real Estate, CEO di noti player, maghi senza bacchetta, che abituati a essere sempre in prima linea, attraverso video, interviste o redazionali, raccontano da persone scafate o dalla grande capacità comunicativa, presunte verità o commentano dati di mercato che, se fossero veri, sono conseguenze delle loro stesse politiche commerciali, in altre parole producono prima il danno e poi ci raccontano che il mercato che sta cambiando.

Questi Guru grazie alla loro forza persuasiva e alla molto forzataleadership” convincono tanti agenti immobiliari a entrare nel loro business di aggregazione promettendo loro tanta visibilità e tanti affari.

Le conseguenze sono ormai note: troppi mls, tante bugie dette e poche promesse mantenute; inoltre esiste una disuguaglianza economica determinata da pochi grandi player molto ricchi e da tanti piccoli player molto poveri, quest’ultimi con tantissimi rischi di chiusura aziendale. Una guerra tra poveri accentuata dai grandi player immobiliari che hanno aperto i loro portali ai privati, sfavorendo di fatto le stesse agenzie immobiliari

L’errore più grande che può commettere l’agente immobiliare oggi è proprio quello di sostenere economicamente (pagando i canoni annuali) questi business di aggregazione.

Il problema non sono gli MLS, nati certamente per aggregare e che sono solo una tappa iniziale di un cambiamento evolutivo del mercato immobiliare. Le aggregazioni MLS devono svilupparsi purtroppo senza i grandi player.

La soluzione è la forza di tanti piccoli player che uniti in un solo MLS fanno la differenza e dettano nuove regole al mercato immobiliare. Un nuovo sistema MLS con regole interne etiche, rigide e precise, con nuove tecnologie digitali e principalmente senza canoni annuali.

A gestire il tutto non un’associazione, non un consorzio ma una società di capitale costituita dagli stessi piccoli player con minime quote economiche. Le associazioni, se vorranno, potranno avere un ruolo importante in questo nuovo modo di procedere, diversamente rischierebbero di essere emarginate e di perdere associati.

Gli MLS vanno integrati con nuovi software utili a completare le informazioni immobiliari in mano ai tanti professionisti. A tal proposito possono essere implementati un archivio documentale centralizzato (fascicolo del fabbricato), che possa interagire con altri professionisti anche loro uniti in rete come, ad esempio, ingegneri, architetti, imprese edili, geometri e notai.

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